Riccardo Donandon è un imprenditore di grande successo. Ha sognato, ideato, fatto crescere ed infine ceduto e-Tree una delle start up di maggior successo nate a cavallo degli anni 2000. In parte mutuando dalla cultura della SV, Riccardo è stato un vero innovatore soprattutto in termini di organizzazione del lavoro. Misurava i risultati aziendali non solo in termini di $ fatturati o guadagnati ma su quante “pizze” i suoi collaboratovi ordinavano facendo tardi spontaneamente al lavoro. Per molti di loro gli uffici e-tree erano diventati una seconda casa (se non la prima!). Più ore i collaboratori avrebbero deciso di spendere soddisfatti in ufficio migliore sarebbe stata la qualità del lavoro prodotta, e quindi i risultati economici raggiunti.

Oggi, dopo un periodo di riflessione, Riccardo ha deciso mi mettere la sua esperienza di imprenditore e parte dei suoi guadagni in gioco per supportare la nascita di H-Farm la fattoria con Human touch come la chiama lui, un acceleratore di nuove iniziative imprenditoriali diremmo noi. In un Paese dove negli anni sono stati creati con milioni di fondi pubblici decine di parchi scientifici tecnologici ricchi tipicamente di investimenti infrastrutturali (realizzare spazi uso uffici da terreni agricoli è un’attività forse redditizia, per chi possiede i terreni, ma di sicuro non così innovativa per il Paese) Riccardo da buon imprenditore ha iniziato puntando ancora una volta sugli uomini, sui giovani aspiranti imprenditori creando attorno ad una vecchia fattoria ristrutturata nel cuore del Nord Est un habitat unico per dare slancio alle passioni e alla sana creatività imprenditoriale. Dimostrandosi ancora una volta un imprenditore di nuova generazione innovativo ed illuminato.
A Riccardo mi accomuna oltre alla passione per l’imprenditorialità high tech anche quella per la campagna ed il giardinaggio: parlando abbiamo scoperto che uno dei pochi momenti in cui riusciamo davvero a rilassarci (e non pensare) è quando nel week end tagliamo il prato del giardino. Come immagino sarà vero per tanti altri.

1 Comment

http://www.luigiorsicarbone.itPaolo on 14 dicembre 2008  ·  Rispondi

Devo dire che è sempre un piacere ascoltare Riccardo. E’ incredibile la semplicità e la naturalezza con cui riesce a raccontare una storia straordinaria come la sua.

Per i giovani aspiranti imprenditori questa intervista non può che essere una grande fonte d’ispirazione. In particolare un concetto mi ha colpito: “non bisogna aver paura di presentare le proprie idee, perchè le idee valgono veramente poco se non vengono realizzate […] di idee ce ne sono tantissime, la vera cosa che manca è chi riesca a trasformarle in impresa”.

Parole sante… Complimenti!

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