Oggi è partito il primo Silicon Valley road show di Start-up italiane.
Le 5 startup selezionate come finaliste (una purtroppo ha dovuto rinunciare) del primo Mind the Bridge business plan competition, inizieranno ufficialmente il loro road show in Silicon Valley. Durante una settimana si incontreranno con numerosi potenziali investitori e partners in una serie di incontri 1:1.

Si iniziera’ con una giornata di preparazione, con incontri mirati a coprire temi di interesse comune (come aprire una filiale in USA, visti e amministrazione) e soprattutto con “tips” su come preparare il famoso “elevator pitch” da imprenditori di successo e VC. Agenda completa

Il momento centrale, sara’ poi l’evento di presentazione aperto al pubblico di domani sera che sta gia’ facendo parlare di se (ci si aspetta il pienone).
La RAI ha confermato la sua presenza, cosi come sono usciti numerosi articoli sui singoli progetti cosi come sull’iniziativa in generale. Questo , ad esempio, era su Repubblica di ieri: decisamente già un successo.

L’impatto di 2 mesi di mentoring emerge in modo marcato guardando le versioni riviste dei business plan e delle presentazioni. Essedo il coordinatore del progetto mentorship nonchè uno tra i mentor (per la maggior parte, soci imprenditori di 1GN) penso sia stato fatto un’ottimo lavoro da tutti e le 5 start up hanno ora tutte le carte in regole per convincere gli investitori e i partners più sofisticati. Quindi “let’s keep finger cross” come si dice là e aspettiamo notizie positive dalla SV.


Marco mi segnala questo bel video in cui è ben sintetizzata la magnitudine e velocità dei cambiamenti in atto nel pianeta dall’information technology alla globalizzazione etc. durante i prossimi trant’anni. Adesso accendete la TV, guardate tra i dibattiti vari, ascoltate i leader che si candidano a guidare l’Italia nei prossimi 5 anni e le loro proposte su questi temi. Un silenzio assordante. Che l’Italia purtroppo non si può permettere.