Enrico Letta ha presentato la propria candidatura per il PD con un video su Youtube dove rivendica il diritto al valore “libertà” (quella vera che a suo dire sarebbe stata usurpata) e alla sana “competizione”.

E’ notizia di oggi che il vertice del nascente PD avrebbe rifiutato la candidatura di Pannella perché non avrebbe un DNA compatibile con quello auspicata per il partito. Pannella è forse uno dei pochi, “veri liberali, liberisti” rimasti in Italia. Sarebbe stato forse “più liberale” lasciare il giudizio agli elettori del PD come un sistema “liberale” di primarie all’americana  vorrebbe.

Temo che Enrico avrà molto da lavorare per far entrare davvero la parola “libertà” e una sana pratica “liberale” nel DNA del nascente PD.  Una brutta partenza per un progetto politico che aspirerbbe a far suoi i valori  di libertà e liberalismo, sicuramente abusati ma ancora poco rappresentati ed effettivamente esercitati.

2 Comments

http://www.luigiorsicarbone.itDaniele on 26 luglio 2007  ·  Rispondi

Prima ero molto indeciso se riporre le mie speranze in Veltroni oppure Letta. L’esclusione di Pannella scioglie ogni dubbio riportandomi alla realtà di un Partito Democratico che altro non sarà che una propaggine dell’Ulivo con età media inferiore di 5-6 anni.

Sarei curioso di vedere se la candidatura di Bertinotti o Giordano sarebbe compatibile con il DNA del nascente PD…

http://www.luigiorsicarbone.itDaniele on 26 luglio 2007  ·  Rispondi

Prima ero molto indeciso se riporre le mie speranze in Veltroni oppure Letta. L’esclusione di Pannella scioglie ogni dubbio riportandomi alla realtà di un Partito Democratico che altro non sarà che una propaggine dell’Ulivo con età media inferiore di 5-6 anni.

Sarei curioso di vedere se la candidatura di Bertinotti o Giordano sarebbe compatibile con il DNA del nascente PD…

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