Uno dei fattori chiave che determina la competitivita’ di un sistema economico e’ una giustizia che funzioni e che sappia far rispettare le leggi, contratti e quant’altro. In Italia si sa’ la giustizia funziona poco e male rispetto agli altri Paesi con tempi lunghissimi per dirimere le cause e mandare a conclusione i processi: un fattore che allontana a parita’ di altri fattori gli investimenti.

Siccome una riforma organica e’ forse (sic!) troppo complessa da concepire/realizzare  (le nuove leggi nel settore si sa’ vengono fatte solo ad personam) la classe politica pensa di risolvere il tutto con il classico colpo di spugna: il provvedimento di indulto. In un botto solo piu’ di 30.000 tra detenuti con sentenza definitiva, detenuti in custodia cautelare, soggetti su cui pendono accuse varie si trovano liberi in circolazione. Mi auguro (ma non metterei la mano sul fuoco) che il Parlamento avesse stimato con precisione l’effetto del provvedimento votato guarda caso all’unanimita’ da i due schieramenti politici. Non sembra pero’ aver tenuto conto dell’impatto del provvedimento stesso sui processi in corso che, come mi raccontava qualche sera fa’ un giudice di pace, devono comunque tenersi, con tutti i costi del caso, sapendo gia’ da subito che le eventuali condanne verranno ridotte/condonate (ovvero il processo serviranno a poco/nulla!) e mentre contestualmente la legge Cirielli, che prevede tempidi  prescrizione ridotti, rischia di sterilizzare anche i nuovi processi. Ma scoperto "tempestivamente" il problema ( mi chiedo ma perche’ solo dopo aver votato compattamente a favore dell’indulto?) ecco che i politici,  con ex magistrati e avvocati in testa,  trovano subito la soluzione appropriata: l’amnistia per tutti.

Ecco varata la vera prima riforma a favore della competitivita’ del sistema Italia! Nelle aziende quando il vertice sbaglia palesemente viene rimosso e sostituito, e in politica?

2 Comments

http://www.luigiorsicarbone.itRoberto on 23 novembre 2006  ·  Rispondi

…e in politica non si dimettono mai. Ormai, al di la’ degli schieramenti, ripongo le mie speranze sul ricambio generazionale…largo ai piu’ giovani, sperando che siano migliori.

http://www.luigiorsicarbone.itStefano Vitta on 4 dicembre 2006  ·  Rispondi

Possibile che a memoria d’uomo, in Italia, non ci sia mai stato un politico che si sia assunto una colpa?? E’ sempre colpa di qualcun altro.

Rispondi a Stefano Vitta Cancel Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>