Ecco le principali caratteristiche di Skebby per Android:
Accesso alla rubrica con informazioni su utilizzo Skebby e operatore
Invio messaggi singoli e multipli
Invio messaggi via sim
Sottoscrizione di servizi SMS premium
Schermata in stile conversazioni
Richiesta credito residuo
Trasferimento credito
Backup rubricaS

Schermata 2010-04-09 a 10.18.14

A soli sei mesi da lancio di Skebby per iPhone ecco l’ultimo Skebby per Android è finalmente arrivato! Da oggi, grazie a Skebby 1.0 per Android, anche chi di voi utilizza i cellulari basati sulla piattaforma di Google potrà usare il nostro rivoluzionario programma per comunicare via SMS gratis con tutti!

Per scaricarlo, clicca dal cellulare su Android Market e cerca Skebby tra le Apps oppure apri il browser su http://get.skebby.com. In alternativa la puoi scaricare via PC da http://www.skebby.it/android-market, trasferendo poi il programma per Android sul tuo cellulare.

Oltre a scambiare messaggi a prezzo 0 ed SMS a 7 cent. con tutti in Italia e all’estero anche in roaming, è possibile regalare parte del proprio credito a parenti ed amici, fare backup della rubrica online,… Il team è già al lavoro sulla 1.2 che includerà tutti i principali servizi già presenti nelle altre versioni.

Come al solito i consigli e le indicazioni non solo sono ben accette, ma anche richieste.

DSC_0122

Nel corso dell’iniziativa “Milano crea Impresa – La rete degli incubatori della città di Milano” alla presenza del Sindaco di Milano Letizia Moratti e delle massime autorità cittadine coinvolte su Ricerca e Innovazione Skebby è stata presentata come l’azienda innovativa a maggior tasso di crescita all’interno dell’Acceleratore di impresa del Politecnico di Milano.

Nel corso della presentazione abbiamo posto questa domanda al Sindaco Moratti:
“Come la Pubblica Amministrazione e le istituzioni possono svolgere una funzione di volano a supporto dell’innovazione e delle aziende incubate? In un paese come gli USA vige questo principio: la pubblica amministrazione assegna una quota prestabilita delle proprie commesse a piccole e medie aziende; un modo per incentivare la rapida crescita delle realtà più innovative e meritevoli superando il “nanismo” e creando così un immediato impatto sociale. Un’ipotesi potrebbe essere immaginare laboratori che operino in questa direzione aiutando a realizzare servizi al cittadino innovativi in grado di stabilire nuove forme di crescita per la città?

Il Sindaco ha ricordato che gli approvigionamenti del Comune avvengono attraverso bandi pubblici.

Ricordo che nell’ambito di un recente progetto high tech sulla certificazione digitale dei documenti si era provato a bussare alla porta della Regione Lombardia: solo per accreditarsi e partecipare ai bandi pubblici occorreva completare una domanda di “600” pagine e pagare “€ 5.000”. Per favorire l’accesso delle PMI innovative ai bandi pubblici della pa forse qualche “balzello” preventivo andrebbe eliminato.

Informa Stefano:: un solo contratto di oltre Euro 100 Milioni, più di un quinto del fatturato 2003. Ed il vertice di Fastweb che non sapeva nulla. Certamente -dice Stefano Parisi AD di Fastweb- que cliente era gestito da due dipendenti infedeli che l’altro ieri (7 anni anni dopo il fatto) sono stati perfino sospesi!

Ci sono voluti 10 anni per capire come si fa a raggiungere i target di piano, incantare gli analisti, soddisfarre i covenant sui prestiti (quando riesci ad ottenerli), lanciare aumenti di capitale miliardari in odore di default e poi cedere il tutto in pacco dono (agli svizzeri che nonostante sapessero delle indagini a loro volta avevano bisogno di risultati in crescita per sostenere loro titolo in borsa).

In ePlanet (oggi Retelit), nel 2000 il principale concorrente di Fastweb sulle reti a banda larga, fatturato e clienti li andavamo a prendere uno per uno sul mercato. Ho ancora la lista dei primi 200 clienti il cui report arrivava ogni lunedì mattina sul mio tavolo.

Guarda con chi dovevamo competere! Spero sia davvero tutto falso.

Nel frattempo rileggo gli appunti, non si sa mai.

Invitato dall’amico David Orban giovedì scorso insieme a Davide sono stato ospite del Social Media Lab per spiegare come valutare una nuova start. Trovate la mia presentazione qui sotto

Davide sarà ospite a Mi Manda Rai Tre in diretta stasera alle 21. In queste settimane di discussione sul tema della banda larga credo possa essere una occasione interessante per spiegare l’utilità della rete al grande pubblico: convogliare il traffico SMS dal canale GSM a quello internet – come fa Skebby – ne è un esempio. I vantaggi sono molti: il primo è il “forte” risparmio, non mi pare poco.

Se aveste voglia di vedere la TV, aspetto poi i vostri commenti.


Sabato 28 novembre 2009 allle 20:30 al Ristorante Il Carrettino a Tortona gli amici di Massimiliano si ritroveranno per una serata speciale: una cena con tanta musica. Prezzo €50, di cui €30 saranno donati alla mamma per l’assistenza e le cure di cui Massi ha bisogno. Chi desiderasse partecipare mi giri una mail a luigiorsi@gmail.com.

Citando uno scrittore dissidente russo “Stavo per morire per qualcosa che neanche credevo di avere, ma che quando mi è stata chiesta ho capito che era la cosa più preziosa che avessi”.

Siamo tutti Roberto Saviano.

Il mio amico Marco Marinucci è riuscito in soli due anni a dare a Mind the Bridge, la business plan competition a cavallo con la Silicon Valley di cui sono stato tra i Developer, una rilevanza nazionale. Venerdì 6 infatti sarà infatti il Corriere della Sera alla presenza del Ministro dello Sviluppo On. Scajola ad ospitare il MTB Venture Camp per la selezione delle start up semifinaliste della competizione 2009/2010.

In pochi mesi diverse tra le imprese maggiori e più influenti del Paese (Telecom Italia, Intesa San Paolo e ora il Corriere della Sera) con i loro CEO in testa sono scese in campo per supportare l’innovazione e lo sviluppo di piccole iniziative. L’ecosistema “imprenditoriale orientato alla crescita” non può fare a meno delle grandi imprese tecnologiche, delle grandi banche o dei media più influenti.

Speriamo che queste iniziative possano avere seguito ed ampliarsi su basi continuative; un peccato se fossero solo vetrine pubblicitarie o peggio ancora strumento di accredito politico. Sarebbe l’ennesima “occasione persa”.

Lo stato di immobilismo e la decomposizione del settore manifatturiero, ormai inevitabile almeno su grande scala così come lo è stato per il settore agricolo dopo la grande depressione del 1929, sembra avere tra i tanti effetti nefasti anche qualche contributo positivo: qualcuno stà iniziando ad interrogarsi su “come sarà il futuro dell’economia del Paese tra 5 o 10 anni” e temo inizi ad avere qualche dubbio di poterne continuare a farne parte. Meglio muoversi quindi prima di essere spazzati via. La paura di non farcela ad esserci potrebbe scatenare un onda nuova di sviluppo creativo, come avvenuto nel primo dopoguerra.

Certo nel settore high tech TMT guardando a Smau 2009, ancora fermi ai registratori di cassa Olivetti, per l’innovazione “made in Italy” di strada da percorrere c’è ne parecchia ma va percorsa tutti insieme: imprenditori orientati alla crescita, grandi imprese, banche, media, istituzioni pubbliche.

E questa che Mind the Bridge e il Corriere tratteggieranno venerdì è una delle strade da percorrerre.

top_blocchi2_01

top

Da domani sarò allo SMAU con Skebby dove all’interno dei Percorsi dell’Innovazione verranno presentate le nuove offerte e la nuova veste grafica del sito dedicate al mondo business. Ci trovate al padiglione 4 stand B149.

Ovviamente vi aspetto: potremo incontrarci e scambiarci idee riguardo allo sviluppo futuro del telefonia mobile. del Mobile Internet, di SMS e di Skebby!

Ho ancora a disposizione qualche invito a disposizione. Chi volesse venire mi mandi una mail su info@skebby.com

Da qualche giorno Skebby ha lanciato il proprio programma di affiliazione. Il funzionamento è semplice.

Chiunque abbia un sito o un blog può decidere di inserire un banner di Skebby sulla propria homepage.

Per ogni visitatore che, cliccando sul banner, accederà al sito di Skebby, il proprietario del blog potrà guadagnare il 20% su tutti gli acquisti di credito SMS effettuati (primo acquisto o ricariche) e per tutta la durata dell’affiliazione, ovvero fino 10 anni dal primo clik.

Non solo, con il programma Skebby l’affiliato guadagna anche se gli utenti non acquistano. Per

ogni nuovo utente che si iscrive e attiva Skebby sul cellulare l’affiliato riceve 5 SMS Basic in omaggio.

Skebby decide così di condividere parte dei propri guadagni con chi la aiuterà ad allargare la propria base di utenti. Trovate tutte le informazioni qui.